“Il successo del Social Change Wave sta nel duro lavoro e nella dedizione mostrata dai partecipanti nel portare le proprie idee alla luce”
INSIEME È MEGLIO!
Questo weekend si è tenuto il 5° Social Change Wave, dal 23 al 25 di giugno alla Foqus, nei Quartieri Spagnoli
Riunendo insieme diversi gruppi di partecipanti, di speakers e di mentors, abbiamo presentato e discusso idee e progetti portati in tavolo da imprenditori sociali che hanno come fine ultimo lo stesso obiettivo di Dialogue Place, cioè la cooperazione inclusiva tra migranti e locali, supportando il potere innato delle start-ups.
Il catering dell’evento è stato seguito da Tobilì (qui per saperne di più), un esempio positivo di una start-up che ha avuto successo.
GIORNO 1- CONOSCIAMOCI!
Dopo il caffè e la registrazione e dopo esserci incontrati tutti e aver fatto conoscenza, ci siamo raggruppati per la seduta d’apertura, per incoraggiare i partecipanti all’evento e per dare il via alle conversazioni che hanno prodotto idee di business.
La seduta d’apertura ha visto la partecipazione di Serena Angioli, assessore ai fondi europei, politiche giovanili e cooperazione europea e Alessandra Clemente, assessore alle politiche giovanili, innovazione e creatività del Comune di Napoli.
Sentire l’appoggio di grandi contribuenti, sentire che il lavoro di questo weekend, e quello che ne sarebbe derivato, è stato appoggiato da diversi settori della comunità non sono stati solo segni di incoraggiamento ma anche, e soprattutto, un esempio tangibile di comunicazione e collaborazione.
Subito dopo, dopo l’introduzione a cura del Pres. di Project Ahead – Marco Traversi, la giurata Valentina Costa, pres. della Onlus Sagapo ha presentato il Dialogue Place e i suoi partners e ci ha guidato verso l’inizio del Social Change; ogni partecipante ha avuto a disposizione 3 min. cadauno per mostrare e spiegare le idee, dopodiché si è passati alla formazione dei gruppi basati su interessi simili.
GIORNO 2 – PROGETTIAMO!
Il giorno seguente, siamo tutti tornati alla Foqus per una giornata all’insegna dello scambio di idee tra i gruppi e per la realizzazione e l’acquisizione dei progetti sociali presentati.
Dalle 09:00 alle 19:30 il tempo è stato diviso tra:
– lavoro di gruppo, dove ogni gruppo si è confrontato con i propri mentors
-discorsi di ispirazione da speakers come Michele Franzese, Maria Lombardi, Martina Romanello, Luca Palmara e Antonio Martiniello. (Qui per leggere dei nostri mentors)
Per i partecipanti questi discorsi sono stati un’opportunità preziosa per ricevere consigli ed aiuti da persone che hanno una grande esperienza in impresa sociale e permettendo loro di prendere parte in conversazioni sui possibili scenari futuri.
Il successo del Social Change Wave sta nel duro lavoro e nella dedizione mostrata dai partecipanti nel portare le proprie idee alla luce, è perciò stato necessario un adeguato lasso di tempo per il sostenimento del dialogo e per avere una presentazione finita per l’ultimo giorno di evento.
GIORNO 3 – THE WINNER IS…
Seguendo l’esempio dei giorni scorsi, i partecipanti hanno incontrato i mentors per completare il loro business plan, da esibire alla fine alla giuria.
Dopo che ogni gruppo ha presentato il proprio piano finito, sono stati selezionati i 3 più votati per continuare la propria idea di impresa sociale, ora trasformata in piano, alle conventions a San Francisco, Parigi, Barcellona.
I vincitori sono stati:
+ Il progetto Sheralo vince un periodo d’incubazione di 2 settimane a San Francisco presso TarmacSF
+Il progetto Arginalia vince un periodo d’incubazione di 1 settimana a Parigi presso LeComptoir
+ Il progetto RobBin parteciperà ad una 4 giorni di innovazione sociale sulla BoatCamp2017
Ci auguriamo di vedervi crescere tutti e di andare lontano! Inoltre, ci congratuliamo con tutti per aver lavorato per un’impresa sociale positiva in questo fine settimana e sfidiamo tutti, quelli che hanno partecipato e non, ad impegnarsi nello sviluppo futuro e ad incoraggiare il cambiamento sociale!