Il progetto FORK People to change continua con le attività laboratoriali rivolte a giovani tra i 18 e i 35 anni che hanno voglia di acquisire conoscenze e competenze in ambito tecnologico e artigianale. La partecipazione dei giovani del territorio è il risultato più importante del progetto, segno del reale interesse della comunità locale nelle attività proposte.
I laboratori sono organizzati da Sagapò in collaborazione con Informatici Senza Frontiere, Sheralo e Hub Makerspace. FORK è un’opportunità di apprendimento innovativa per i partecipanti, poiché i percorsi proposti favoriscono l’acquisizione di competenze tecniche, teoriche e pratiche attraverso una metodologia che prevede non soltanto lezioni frontali, ma soprattutto attività sviluppate nell’ottica del “learning by doing”.
È proprio attraverso l’ideazione e la realizzazione di oggetti che i formatori trasmettono il loro sapere e i partecipanti danno vita alla loro creatività. Il “fare insieme”, inoltre, permette un coinvolgimento attivo dei partecipanti che diventano co-autori dei laboratori, se ne appropriano e li trasformano secondo le loro idee e la loro inventiva.
Ne abbiamo parlato con Pasquale Leone, formatore del laboratorio di robotica e domotica: “Questo progetto dà l’occasione ai giovani del territorio di poter dare forma a quella creatività tipica del popolo napoletano attraverso strumenti spesso lontani, ma che con un costo anche minimo ci permettono di creare cose che prima non c’erano. Anche se nel mezzogiorno d’Italia queste competenze non sono immediatamente spendibili a livello lavorativo, questa metodologia dell’”imparare facendo” permette di allargare il campo delle soluzioni possibili.”.
I laboratori proposti sono chiaramente connessi alle nuove tecnologie e all’”internet delle cose”.
Antonio Mele, formatore del laboratorio di digital fabrication e stampa 3D vede questa attività come “un’occasione per condividere le proprie esperienze di digital fabrication in una nuova realtà territoriale.” Antonio vede nella digital fabrication uno strumento attraverso il quale i giovani possono aprirsi a nuove conoscenze. “Negli ultimi anni si sente sempre più parlare di nuove tecnologie di fabbricazione digitale e di industria 4.0. Durante il laboratorio teorico/pratico si trasmettono ai partecipanti le competenze in questo ambito per permettere loro di acquisire competenze specifiche per arricchire il proprio bagaglio culturale e professionale, affinché possano affrontare con maggiore dimestichezza il mondo della stampa 3D, dei pantografi CNC e della fabbricazione digitale”.
FORK s’integra ad altri progetti portati avanti da Sagapò e Project Ahead per aiutare giovani talenti ad emergere e a proporre la propria idea d’impresa sociale. Ne è un esempio il “Social Change Wave”, lo start-up contest dedicato all’innovazione sociale che coinvolge giovani, esperti e mentor di tutta Italia.
Francesco Marinelli, formatore del laboratorio di upcycling, ha vinto l’edizione del 2017 con Sheralo. Secondo Francesco “la cosa più importante dell’evento è stata la possibilità di costituire il team che ha poi portato avanti l’idea. A distanza di un anno e mezzo una delle persone incontrate al Social Change Wave fa ancora parte del progetto e insieme portiamo avanti la promozione sociale dell’upcycling. Altro punto fondamentale è stato l’approcciarci ad una metodologia che non conoscevamo, che ci ha permesso di rendere “scientifico” il nostro progetto e di capire come fare per creare la nostra impresa sociale”.
La prossima edizione del Social Change Wave si terrà il 13 e 14 aprile presso Dialogue Place e vedrà la partecipazione di giovani changemaker affiancati da personalità di spicco specializzate in diversi settori e provenienti da tutto il paese che collaboreranno alla realizzazione d’idee d’impresa ad alto impatto sociale.